domenica 30 marzo 2014

Vite di uomini non illustri e neppure esistiti, per quanto /2


Nelle fredde mattine di marzo, quando esci all'alba per andar dall'ortolano
e arrivarci prima che un'orda di vecchietti assatanati ti freghi le zucchine migliori, l'aria frizzante e la bruma ti fanno rabbrividire: e su quei brividi, il pensiero ti corre a San Tremebondo dei Migliori, quasi martire.
Pio vissuto in un secolo lontano e dimenticato, un'epoca di soprusi nella quale pochi avidi signori spadroneggiavano su di una popolazione inerme costretta a privarsi del necessario per pagare tasse inique e assurde, egli non aveva che il coraggio di essere se stesso.

Catturato per essere sottoposto a tortura, per la paura di quanto l'attendeva tremava con tale intensità da non consentire ai suoi aguzzini
neppure di legarlo alla tavola dei supplizi.
I malcapitati carcerieri persero così tanto tempo perseverando nei vani tentativi di legare Tremebondo,
che per lo sconforto decisero di convertirsi: col suo solo tremore, Tremebondo conquistò alla fede (ma quale? Boh) tre nerboruti farabutti.

Per commemorare degnamente quel sant'uomo, il 29 marzo si perde tantissimo tempo.
Anche non volendo.

venerdì 28 marzo 2014

Marzo. Ancora per qualche giorno


Faccio ancora in tempo a scrivere un post, nel mese giusto e senza barare sulla data di pubblicazione.

Assaggiare un libro scaricandone l'estratto sul pad.
48 pagine su 314, non male.
Peccato che 4 siano bianche e 4 siano dedicate al titolo, al nome dell'autore, a quello della casa editrice, alla sinossi dell'argomento trattato.
Altre 8 siano riservate a quello che l'autore ha già pubblicato, corredate di copertine a colori e sunto.
Quattro pagine, dedichiamole pure ai progetti futuri dell'autore.
E fanno 20 che se ne vanno. Venti!
Ne restano 28: di vera lettura? Ma no, ingordaccia!
Ogni inizio di capitolo, ha la sua brava paginetta: “Capitolo Uno”.
In ventotto pagine, tre capitoli: sottraiamo.
25 pagine. Ma delle ultime cinque, tre sono bianche e due sono riservate al copyright.
Venti pagine soltanto, allora, di vera lettura.

Se trovo un refuso...